Cosa vedere a Seoul e cosa fare? Che domande, te lo diciamo noi!

Da Myeongdong a Hongdae, passando per Gangnam e Insadong, dai palazzi reali ai hanok tradizionali, dai mercati caotici ai caffè nascosti in vicoli pittoreschi, per scoprire ogni segreto di Seoul non basterebbe una vita… ma noi abbiamo condensato l’essenziale, i cosa vedere a Seoul (ed avere una ragione per tornare).
Seoul è una miniera d’oro di esperienze, e anche se il tempo stringe, con la nostra lista base di cosa da fare a Seoul, tornerai a casa convinto di averla vissuta davvero ma di doverci assolutamente tornare.

Pronto a partire? Non sprechiamo altro tempo: ecco le cose da fare a Seul che non puoi perderti!

cosa vedere a seoul ragazzo

 |GUARDA le storie di questo viaggio!

🌤

Visitare Seoul: il periodo migliore per scoprire l’anima della capitale

Tra templi avvolti dalla neve, ciliegi in fiore, festival estivi e foglie d’acero infuocate, Seoul si trasforma continuamente regalando ogni volta un motivo nuovo per tornarci. E forse questa è la ragione per cui rispondere alla domanda “quando andare a Seoul?” non è solo difficile, è quasi impossibile.

 

  • Primavera (marzo-maggio): Il momento magico della fioritura dei ciliegi, con parchi come lo Yeouido Park e il Seokchon Lake che esplodono di petali rosa. 
  • Autunno (settembre-novembre): I colori del foliage avvolgono i monti Namsan e Bukhansan, creando paesaggi da cartolina. Imperdibile una passeggiata nel Namsan Park con il cielo dipinto d’oro.
  • Estate (giugno-agosto): Caldo umido e monsoni, ma anche festival vivaci come il Boryeong Mud Festival e spiagge urbane lungo il fiume Han.
  • Inverno (dicembre-febbraio): Freddo pungente, ma le luci natalizie di Myeongdong e le terme tradizionali (jjimjilbang) rendono tutto incantevole.
visitare seoul parco

In ogni caso, se proprio però fossimo obbligati a scegliere un periodo solo per visitare la Corea del sud, con molta probabilità sceglieremmo la primavera o l’autunno.

Primavera: Sakura e caos coreano

Se la Sakura a Tokyo è leggendaria, a Seoul diventa un’esperienza quasi mistica. Per due settimane tra fine marzo e inizio aprile, i ciliegi inondano Yeouido Park e Seokchon Lake, trasformando viali e ponti in tunnel rosa. Il Yeouido Spring Flower Festival attira migliaia di persone tra bancarelle di hotteok (pancake dolci) e spettacoli K-pop all’aperto.

Peccato che la magia abbia un prezzo: gli hotel raddoppiano le tariffe, i voli costano quanto gli ultimi biglietti dei concerti dei BTS, e i tramonti al lago Seokchon richiedono pazienza da monaco zen per trovare un angolo libero.

| ANCHE SE PER UN PO’ DI PACE, puoi fuggire al Bukhansan National Park e ammirare i ciliegi in silenzio, lontano dalla folla.

Autunno: Foliage e vibes da film

Se la primavera è un drama romantico, l’autunno è un film d’autore. Da ottobre a novembre, i colori del foliage avvolgono Namsan Park e il Secret Garden di Changdeokgung Palace, dove gli aceri sembrano dipinti con acquerelli rossi e oro. È meno caotico della Sakura, ma non illuderti: i coreani adorano questo periodo tanto quanto i turisti, non a caso Nami Island diventa la meta più battuta del paese.

| CONSIGLIO DA PRO: A novembre, il Cheonggyecheon Stream si illumina con il Lantern Festival: lanterne galleggianti e atmosfera da fiaba, senza la ressa dei mesi caldi.

| TI PIACCIONO LE NOSTRE FOTO? Beh, sappi che puoi modificare le tue proprio come noi! Acquista i nostri preset fotografici ed edita le tue foto in un click!

 

🔍

Cosa vedere a Seoul in 5-7 giorni : i must della capitale coreana

Seoul è una metropoli che ti avvolge: 10 milioni di abitanti (25 milioni nell’area metropolitana) che danzano tra grattacieli futuristici e hanok secolari, tra mercati caotici e templi silenziosi. A differenza di altre megalopoli asiatiche, qui l’ordine regna sovrano: la città è pulita, i trasporti funzionano come orologi svizzeri, e la gentilezza dei coreani la rende incredibilmente accessibile.

È anche una città sicurissima, dove puoi camminare a mezzanotte nei vicoli di Hongdae con il portafoglio in mano, senza preoccupazioni. Le donne viaggiano da sole senza timore, e i quartieri “a luci rosse” come Itaewon sono più eccentrici che pericolosi.

| CURIOSITA’: A Seoul, troverai persino i “guardiani della notte”, poliziotti in uniforme tradizionale che pattugliano i vicoli di Bukchon Hanok Village. Un tocco di storia che protegge il presente!

Come ovunque però, il buon senso è d’obbligo. I borseggiatori esistono (anche se rari), e i locali notturni di Gangnam possono nascondere truffe per turisti.

| LEGGI la nostra guida sulla sicurezza in viaggio per partire preparato, qualunque sia la tua destinazione finale.

Seul cosa vedere: Inspire Mall, dove il futuro incontra lo shopping coreano

Appena sbarcati a Incheon, l’Inspire Mall è la tua porta d’accesso a un’esperienza che mixa innovazione e tradizione. Questo tempio del retail, a pochi minuti dall’aeroporto, non è un semplice centro commerciale: è un hub dove provare realtà virtuale in negozi high-tech, scoprire capsule collection di brand K-pop e fare il pieno di cosmetici all’avanguardia tra i beauty store a tema futurista.

Situato nel distretto di Songdo, questo colosso di vetro e acciaio si snoda su quattro piani interconnessi da scale mobili panoramiche, con facciate dinamiche che cambiano colore al tramonto.

Ma cosa davvero lo rende imperdibile?

Un corridoio di schermi LED che creano show mozzafiato e lo rendono un vero e proprio museo interattivo senza bisogno di biglietto.

Data la vicinanza all’aeroporto e la navetta gratuita che lo collega ad esso, ti consigliamo di renderlo la prima fermata appena atterrati o l’ultima fermata prima di partire. Se poi, questo avviene in corrispondenza dell’orario di tramonto, tutto di guadagnato: il rooftop bar, con vista sul Mar Giallo, dal quale sorseggiare cocktail a base di makgeolli rivisitato, accompagnati da live di DJ locali, sarà un meraviglioso modo di iniziare o finire il viaggio.

 

| CONSIGLIO DA PRO: Visitalo di giovedì, giorno in cui molti brand lanciano sconti flash (dalle 14:00 alle 18:00) e i laboratori di beauty organizzano sessioni gratuite di make-up con IA.

Cosa vedere a Seoul, Myeongdong: Il tempio dello shopping e dello street food

Cosa fare a Seoul per un’immersione totale nel caos creativo coreano?

Myeongdong è la risposta.

Un labirinto di luci al neon, negozi di beauty che sembrano laboratori futuristici e bancarelle di cibo che sfidano ogni legge della dieta. Di giorno, è il paradiso dello shopping: tra flagship store di K-beauty, scaffali stracolmi di maschere per il viso e creme al collagene.

Ma è di notte che Myeongdong rivela la sua anima più autentica: il viale principale si trasforma in un festival di street food, dove provi tteokbokki così piccanti da farti lacrimare gli occhi, hotteok (pancake ripieni di zucchero e noci) che sciolgono il cuore, e twigim (fritture di mare) croccanti come non mai. Ogni angolo è un’esplosione di profumi, colori e musica K-pop che ti spinge a ballare mentre mangi.

| CONSIGLIO DA PRO: Per evitare la ressa, arriva verso le 19:00: le bancarelle sono già tutte aperte, ma i turisti non hanno ancora invaso il viale. Ma se il caos ti stancasse, rifugiati nel Lotte Department Store: al piano sotterraneo, trovi un food hall da sogno con assaggi di lusso a prezzi popolari.

| CURIOSITA’: Myeongdong era un quartiere residenziale negli anni ’50. Oggi, alcuni vecchi edifici sopravvivono tra i grattacieli, come il Myeongdong Theater, dove recitava la prima generazione di star del cinema coreano. 

cosa vedere a seoul movida

Bukchon Hanok Village all’alba: un viaggio nel tempo senza turisti

Cosa fare a Seoul per rivivere l’anima tradizionale della Corea?

Svegliarti all’alba e camminare per le stradine di Bukchon Hanok Village, quando i primi raggi del sole accarezzano i tetti curvi degli hanok e l’unico rumore è il fruscio delle pantofole di un residente che esce per il giornale. Questo quartiere, con oltre 600 case tradizionali del XV secolo, è un museo vivente dove il tempo sembra essersi fermato: porte di legno intagliato, giardini interni con bonsai secolari e vicoli di pietra che salgono verso Naksan Park, regalando scorci mozzafiato sulla città moderna che si risveglia.

| CURIOSITA’: Diversi hanok sono ancora abitati da famiglie locali. Rispetta il silenzio mattutino come se a dormire lì, ci fosse la tua famiglia!

quartiere storico seoul.webp

Gyeongbokgung Palace: Dove la storia coreana prende vita

Cosa vedere a Seoul se non il Gyeongbokgung Palace, il cuore pulsante dell’era Joseon?

Questo maestoso complesso, costruito nel 1395, è un viaggio nel tempo tra padiglioni dorati, giardini curati come bonsai giganti e il celebre trono del re sotto un tetto decorato con fenici e draghi. Indossa un hanbok (abito tradizionale) per entrare gratis (si hai capito bene, se lo indossi avrai l’ingresso gratuito) e trasformarti in un personaggio di Kingdom, mentre le guardie in costume marciano al ritmo dei tamburi durante la cerimonia del cambio della guardia (orari: 10:00 e 14:00).

| EVITA LE CODE dell’ingresso principale: arriva dall’entrata laterale, vicina a Bukchon Hanok Village, dove un viale alberato ti condurrà direttamente nel cortile interno, lontano dalla ressa. E non perderti il Hyangwonjeong Pavilion, un padiglione isolato su un laghetto che sembra uscito da una poesia antica.

| ATTENZIONE AL MERCOLEDI’: il palazzo è chiuso, ma il Museo Nazionale del Folklore accanto è gratis e regala una panoramica sulla cultura coreana. 

vestiti tipici corea del sud

Changdeokgung Palace e il Giardino Segreto: un’armonia tra uomo e natura

Cosa vedere a Seoul se non Changdeokgung, il palazzo preferito dei re Joseon e l’unico tra i cinque grandi palazzi ad essere dichiarato Patrimonio UNESCO?

Mentre Gyeongbokgung sfoggia maestosità, qui regna un’eleganza discreta: padiglioni in legno che sembrano crescere tra gli alberi, ponticelli di pietra su laghetti di loto e, tra le cose da visitare a Seul, non puoi mancare il celebre Giardino Segreto (Huwon), un parco di 78 acri progettato per meditare in simbiosi con la natura.

| CONSIGLIO DA PRO: L’accesso al Giardino Segreto è consentito solo con visite guidate (in inglese alle 10:30, 11:30, 14:30 e talvolta 15:30). Prenota online con giorni d’anticipo e arriva 30 minuti prima per assicurarti un posto. E se vuoi evitare la ressa, entra dal cancello laterale di Donhwamun, meno battuto dai turisti.

| CURIOSITA’: Il Giardino Segreto ospita un albero di 750 anni, testimone silenzioso di intrighi reali e amori proibiti. Si dice che le coppie che si baciano sotto i suoi rami rimangano unite per sempre.

Dongdaemun Design Plaza e Ihwa Mural Village: Futuro e tradizione in un solo giorno

Cosa vedere a Seoul se ami i contrasti?

Inizia con la Dongdaemun Design Plaza (DDP), un’astronave di acciaio e curve sinuose progettata da Zaha Hadid. Questo iconico landmark non è solo un tempio dell’architettura: ospita mostre avanguardistiche, sfilate di moda K-style e un mercato notturno (il Dongdaemun Night Market) dove comprare abiti di designer emergenti fino all’alba.

Di giorno, cammina sul tetto erboso per ammirare Seoul dall’alto, di notte, lasciati ipnotizzare dall’installazione luminosa LED Rose Garden, 25.000 fiori high-tech che brillano come stelle.

Poi, tuffati nel passato bohémien di Ihwa Mural Village: un labirinto di scalinate dipinte, murales di gatti sornioni e case color pastello abbarbicate sul fianco di Naksan Park.

Questo quartiere, un tempo degradato, è rinato grazie a 60 artisti che nel 2006 trasformarono i muri in tele. Cerca la famosa scalinata con le ali d’angelo (il selfie è obbligatorio) e il murale dei pesci volanti, poi rifugiati nel Café Kotddeune per un sikhye (bevanda di riso dolce) con vista sulla città.

| CONSIGLIO DA PRO: Visita la DDP dopo il tramonto per evitare il sole cocente e goderti le luci dinamiche della facciata. A Ihwa, arriva prima delle 10:00 per evitare i turisti e rispettare il silenzio dei residenti (alcuni cartelli chiedono di non fare rumore!).

Tour alla DMZ: Un viaggio nel cuore della divisione coreana

Cosa fare a Seoul per comprendere la complessa storia della Corea? Un tour alla DMZ è un’esperienza che ti segnerà più di un episodio di Crash Landing on You.

Partendo da Seoul, in meno di un’ora ti troverai nella zona più militarizzata al mondo: qui, tra tunnel scavati di nascosto dalla Corea del Nord (come il Third Infiltration Tunnel), posti di blocco e il simbolico Dorasan Station (la “stazione per Pyongyang”), respirerai un’aria carica di tensione e speranza. Le guide raccontano storie di famiglie divise, mentre dal Dora Observatory puoi scrutare con i binocoli il villaggio nordcoreano di Kijŏng-dong, un miraggio di case colorate… vuote.

| PRENOTA IL TOUR  con almeno un paio di settimane di anticipo e porta un passaporto valido. Indossa scarpe comode: alcuni tunnel sono stretti e in pendenza! Clicca qui per assicurarti il posto!

| CURIOSITA’: La DMZ è un paradiso ecologico involontario: per 70 anni, nessun umano ha disturbato la zona, creando un santuario per rare specie come la gru della Manciuria e la tigre siberiana. Persino i soldati chiamano quest’area “il giardino del diavolo”.

Cosa vedere a Seoul: Hongdae, la fucina della creatività (e della follia notturna)

Cosa vedere a Seoul se vuoi sentirti giovane per sempre? Hongdae, il quartiere universitario dove l’arte di strada, la musica indie e il K-pop si scontrano in un mix elettrizzante.

| CURIOSITA’: Qui, nel 2011, i BTS hanno tenuto i loro primi busking prima di diventare superstar. 

Di giorno, è un museo a cielo aperto: murales psichedelici, mercatini vintage e il Trick Eye Museum, dove scattare foto surreali con ologrammi di BTS.

Di notte, si trasforma in un palcoscenico: band underground suonano in locali sotterranei, pojangmacha (tende di street food) servono ramyeon piccanti fino all’alba e le photo booth ti trasformano in un personaggio anime con filtri da sogno.

| CONCEDITI UN COLOR ANALYSIS  da Vic’s Lab per scoprire la tua palette coreana perfetta, poi balla al Club NB2 dove il K-pop regna sovrano. 

gente in strada seoul

Seoul cosa vedere: Gangnam e Starfield Library, lusso, libri e K-pop glamour

Cosa vedere a Seoul se ami il lato sffffffavillante della Corea? Gangnam, ovviamente!

Questo distretto è il simbolo del successo coreano: grattacieli specchiati, cliniche di bellezza costosissime e club esclusivi.

Ma Gangnam non è solo apparenza: al COEX Mall, troverai la Starfield Library, una cattedrale laica con scaffali alti 13 metri, 50.000 libri sospesi e un’atmosfera da “Beauty and the Beast” in versione K-drama. Siediti su uno dei divani a spirale, fatti un selfie tra le scale a chiocciola e ascolta i pianisti live che trasformano l’aria in un soundtrack da Oscar.

| CONSIGLIO DA PRO: La biblioteca è gratis, ma arriva prima delle 11:00 per evitare l’orda di influencer. 

cosa vedere a seoul libreria

Ikseon-dong: dove il vintage coreano sposa la creatività hipster

Cosa fare a Seoul qualunque cosa tu ami fare? Ikseon-dong non può che essere la risposta. E forse lo diciamo perchè siamo un po’ di parte, ma questo labirinto di vicoli lastricati dove hanok centenari ospitano caffè vintage, laboratori di ceramica e gelaterie con gusti folli come matcha-ramen o red bean tiramisù, è stato in assoluto uno dei posti che più abbiamo amato in città.

Questo quartiere è un set fotografico a cielo aperto: scale fiorite, murales di gatti dormienti e cortili nascosti dove sorseggi un dalgona coffee seduto su cuscini tradizionali.

| CONCEDITI DI PROVARE TUTTE LE ASSURDITA’ che questo quartiere mette a disposizione, dal patbingsu (ghiaccio tritato con fagioli rossi e frutta) al Cheongsudang Cafe, fino al gelato al kimchi del Fuwha Bingsu.

| CURIOSITA’: Ikseon-dong era un quartiere di artisti poveri negli anni ’80. Oggi, quei cortili trasandati sono hotspot trendy, ma i vecchi residenti organizzano ancora tour notturni a lume di lanterna per raccontare storie di fantasmi e amori perduti.

Seoul da vedere: Insadong, un tuffo nell’artigianato e nei sapori della vecchia Seoul

Sogni di visitare Seoul nella sua veste più tradizionale? Allora non perderti Insadong.

Questa via pedonale, cuore pulsante dell’artigianato coreano, è un labirinto di negozi che vendono hanji (carta tradizionale), tè in polvere matcha e ceramiche dipinte a mano. Fermati al Samziegil, un edificio a spirale con botteghe artigiane dove puoi creare il tuo sigillo personale in hanja o scegliere una maschera Hahoe da portare a casa.

| NEL WEEKEND, ARRIVA ATTORNO ALLE 9:00 così da evitare le resse ed ammirare indisturbato i calligrafi che dipingono hangul su carta di riso. Prima di andar via, concediti dello yaksik: riso dolce con miele, castagne e pinoli, venduto in banchetti fumanti.

strada seoul

Jogyesa Temple: Oasi zen nel cuore del caos

Nel mezzo del traffico di Jongno, il Jogyesa Temple emerge come un’oasi di silenzio. Questo tempio buddista, sede dell’ordine Jogye, è famoso per i suoi pini secolari e le lanterne di carta che, a maggio, durante il Lotus Lantern Festival, dondolano al vento.

Partecipa a una cerimonia del tè alle 11:00, o semplicemente siediti nel cortile ascoltando il suono dei tamburi durante la preghiera del tramonto.

| VIVI come un monaco per una giornata: prenota qua il tuo temple stay di 24 ore!

| CURIOSITA’: L’albero di pino davanti alla sala principale ha oltre 500 anni. Si dice che accarezzarne la corteccia porti fortuna.

tempio buddista seoul

Cosa vedere a Seoul e dintorni: Suwon, un salto nella storia (e non solo)

Una gita a Suwon è il detox perfetto dal caos di Seoul, a soli 30 minuti di treno (Linea 1 o KTX). Qui, la star indiscussa è la Fortezza Hwaseong, patrimonio UNESCO: 5,7 km di mura in pietra che serpeggiano tra colline e torri di guardia, costruite nel XVIII secolo per proteggere la tomba del re Jeongjo.

Noleggia una bici lungo le mura, prova il tiro con l’arco in costume tradizionale e non perderti lo spettacolo delle guardie reali in uniforme d’epoca che marciano al tramonto.

Ma Suwon non è solo storia:

Il mercato tradizionale vicino alla stazione è un tripudio di galbi (costine marinate alla griglia) e makgeolli (vino di riso) servito in ciotole di legno. E se ami il design, fermati alla Starfield Library (sì, c’è anche qui!): scaffali a spirale, libri sospesi e un caffè dove sorseggiare un dalgona latte mentre progetti il tuo prossimo viaggio.

| PER UNA FOTO ICONICA,  arrampicati fino al Pavillon Hwaryeongjeon al tramonto: le mura si tingono d’oro e Seoul sembra un sogno lontano.

tempio seoul

🍜

Cosa mangiare a Seoul: un’esplosione di sapori che conquista il mondo

Se la cucina coreana non è nel tuo top 3, preparati a rivedere ogni classifica! Dal kimchi fermentato al barbecue che ti fa leccare le dita, Seoul è un paradiso per chi vuole mangiare con gli occhi, il cuore… e lo stomaco.

Inizia con il bibimbap, una festa di colori in una ciotola: riso, verdure, uova e gochujang (salsa di peperoncino) da mescolare freneticamente prima di ogni boccone.

Sei più tipo da noodle? Ecco a te gli japchae (tagliolini di patata dolce saltati con carne e verdure).

Non sai cosa ti piace? Allora non ti puoi perdere l’hanjeongsik, il menù tradizionale coreano che include fino a 20 pietanze (dal bulgogi al pesce crudo).

Per un’esperienza street food, cerca le bancarelle di tteokbokki (gnocchi di riso piccantissimi) e hotteok (pancake ripieni di zucchero fuso e noci), che scoppiano in bocca come fuochi d’artificio.

carne cruda street food seoul

| CONSIGLIO DA PRO: Al Gwangjang Market, il tempio del cibo di strada, ordina i mayak gimbap (“rotoli di riso alla droga”, chiamati così per il loro potere di dipendenza). E se ami il brivido, sfida il buldak (pollo “nucleare” ricoperto di peperoncino).

Per risparmiare: I kombini coreani (CU, GS25, 7-Eleven) sono miniere d’oro: kimbap (€1), latte alla banana (€0.80) e uova sode al tè (si, avete letto bene). E se sei in crisi post-nottata, il ramyeon (noodle istantanei) del banco frigo è la tua salvezza.

seoul street food

Concludi in dolcezza con il bungeoppang, il dolce a forma di pesce ripieno di crema o fagioli rossi, o osa con il churros-coreano farcito di formaggio fuso.

 

🛌

Dove dormire a Seoul: i nostri consigli per ogni stile

Seoul è una metropoli che si espande a perdita d’occhio, e scegliere il quartiere giusto è la chiave per ottimizzare tempo ed esperienze. Ecco la zona top dove piantare la tua base coreana:

Myeongdong: Cuore pulsante dello shopping e dello street food, perfetto se vuoi essere nel caos 24/7. Noi abbiamo soggiornato al voco Seoul Myeongdong, un gioiello moderno con design accattivante e servizi top. Le camere, insolitamente spaziose per gli standard di Seoul, sono un mix di eleganza minimal e tocchi locali (dettagli in hanji, la carta tradizionale coreana!).

vista hotel seoul

La colazione è un viaggio tra sapori: dal kimchi pancake ai dolci al matcha, fino al caffè specialty torrefatto in loco.

Ma il vero highlight?

La vista dal club, dove la seoul Tower e Myeongdong si mostrano in tutto il loro splendore, tra grattacieli e insegne al neon.

Di notte inoltre, scendi e in 2 minuti a piedi sei tra bancarelle di tteokbokki fumanti, negozi di beauty aperti fino a mezzanotte e il brusio elettrico dei locali che vendono maschere per il viso a 3€ l’una. Perfetto se vuoi immergerti nella Seoul più autentica senza rinunciare al comfort.

| CONSIGLIO DA PRO: Il voco Seoul Myeongdong offre anche un servizio di con mappe personalizzate e tour con i migliori street food della zona. 

💊

Guida a Seoul: Informazioni Aggiuntive

Quanti giorni servono per visitare Seoul?

Seoul non è una città, è un universo parallelo: templi millenari, quartieri futuristici, mercati che non dormono mai e montagne sacre. Per assaporarne l’essenza, 4-5 giorni sono il minimo per i must come Gyeongbokgung, Myeongdong e Hongdae.

Ma sarà solo l’antipasto:

Tornerai a casa con la voglia matta di approfondire ogni angolo. Se vuoi aggiungere gite come la DMZSuwon o un’immersione nella natura del Bukhansan National Park, calcola almeno 7 giorni.

Come muoversi a Seoul? Mezzi o taxi?

Muoversi a Seoul è intuitivo grazie a una rete di trasporti da manuale:

  • Metropolitana: 22 linee che coprono ogni angolo. Acquista una T-money card  (ricaricabile) in qualsiasi convenience store (CU, GS25) oppure una Naname Card e usala anche per bus e taxi. 

  • Bus: Collegamenti 24/7 sulle linee notturne (N-serie), perfetti per quando la metropolitana chiude. 

| SCARICA  Naver Map o KakaoMap (Google Maps non funziona bene in Corea). Ti mostreranno uscite precise della metro, tempi di percorrenza e persino i posti a sedere liberi sui bus!

| PREDILIGI L’ACQUISTO DELLA NANAME CARD perchè ti permette di creare la tua carta personalizzabile inserendo qualsiasi foto tu voglia! Sarà un bellissimo ricordo del tuoi viaggio in Corea del Sud. Scarica qui l’app (iOS o Android), crea la tua Card e salva il QR code. Una volta in aeroporto, scannerizza il QR code al totem di Namane, segui le indicazioni, paga, e voilà!

stazione seoul

App essenziali:

  • Papago: Traduce foto di menu e cartelli in tempo reale. Sito web.

  • Kakao T: Prenota taxi in 30 secondi (come Uber, ma coreano). Sito web.

  • Subway Korea: Mappe offline della metro. Android o iOS.

| CURIOSITA’: I treni della linea 9 (rosa) hanno vagoni “women-only” la mattina. E nei giorni d’aria pesante, la metro offre mascherine gratuite!

 

💸 Quanto costa Seoul? Scopri come godertela senza spendere una fortuna

Seoul ha la fama di essere costosa, ma con un po’ di strategia, scoprirai che è possibile viverla senza dover svuotare il portafoglio.

Come? 

Basta sapere dove cercare e come muoversi.

Dormire senza rinunce

Che tu sia un backpacker o un amante del lusso, c’è un’opzione per te. Gli ostelli e guesthouse di Hongdae e Myeongdong (€20-40 a notte) sono perfetti per chi vuole socializzare e spendere poco.

Per i romantici del design, i capsule hotel (€25-35) sono un’esperienza futurista ma estremamente accessibile.

 

Mangiare come un re… con il budget di uno studente

A Seoul, il cibo è un’arte accessibile a tutti. Inizia la giornata con un kimbap da €1.80 preso al bancone di un convenience store, pranza con un bibimbap in una ciotola di metallo (€5-8) e cena con un BBQ coreano dove grigli tu stesso la carne (€10-15 a persona). La vera magia?

Lo street foodtteokbokki piccanti a €2, hotteok dolci a €1.50 e ramyeon istantanei da scalare in un angolo del Gwangjang Market.

Dopo le 21:00 poi, i mercati notturni come Namdaemun raddoppiano le porzioni a metà prezzo. 

seoul street market

Il trucco finale per risparmiare

Scarica app come Klook, KKDay per coupon su tour e ristoranti, e non sottovalutare i convenience store: per €10, pranzo, cena e snack sono assicurati con uova speziate, latte alla banana e gimbap.

Esempio di giornata low-cost:

  • Dormi in un ostello accogliente (€25),

  • Mangia tra bancarelle e caffè nascosti (€10),

  • Esplora palazzi e templi (€8),

  • Muoviti con la T-money card o Namane (€4).

Totale: €47, e la sensazione di aver vissuto Seoul come un local.

Insomma, Seoul è come un menu a prezzo fisso: paghi il giusto, ma ogni “portata” – che sia un tempio millenario, un piatto fumante o una notte in una capsule – vale ogni singolo won. 

tempio cascata seoul

Assicurazione sanitaria

Non c’è dubbio: un’ottima copertura sanitaria è fondamentale. Dopo aver prenotato il volo, assicurarsi subito l’assicurazione dovrebbe essere il secondo passo irrinunciabile nella preparazione di ogni viaggio.

I potenziali imprevisti e rischi durante il soggiorno sono talmente numerosi da non poter essere previsti, così come le spese – sia sanitarie sia economiche – che potresti dover affrontare partendo senza tutela.

Da tempo ci affidiamo a Columbus per viaggiare in serenità. Ecco perché:

  • Copertura medica illimitata quando sei all’estero
  • Centro operativo in Italia per assistenza sanitaria disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7
  • Pagamenti diretti per eventuali ricoveri ospedalieri
  • Possibilità di attivare la polizza all’ultimo minuto, prima della partenza dal domicilio in Italia
  • Ricezione del certificato via email
  • Stipula semplice e rapida (servono solo 10 minuti)
  • Opzioni aggiuntive per annullamento viaggio e rimborso in caso di furto o smarrimento di bagagli ed effetti personali

Ricorda sempre di leggere con cura tutte le clausole contrattuali prima di confermare.

| PRENOTA tramite questo link: richiedi un preventivo gratuito per il tuo prossimo viaggio inserendo pochi dati (e ottieni uno sconto del 10%)!

Cambio Valuta

A Seoul, avere won in contanti è essenziale: molti mercati, ristoranti tradizionali e piccoli negozi accettano solo moneta locale. Ecco come procurarteli senza spendere troppo:

  • Aeroporto di Incheon: Cambia il minimo indispensabile qui (sportelli 24/7), in quanto i tassi non sono i migliori.

  • Banche locali (KB Kookmin, Shinhan): Tassi più vantaggiosi, ma servono passaporto e pazienza per le code.

  • ATM nelle convenience store (CU, GS25): Preleva direttamente con carta di credito (commissioni 1-3%). Cerca gli ATM con il logo “Global” per evitare fee extra.

| PER RISPARMIARE sui prelievi internazionali, utilizza una carta prepagata come Revolut. Noi a usiamo da anni e nel tempo ci ha fatto risparmiare centinaia di euro grazie al cambio valuta a tasso reale e prelievi senza commissioni. Ottieni la tua Revolut!

 

Barriera linguistica – come superarla?

  • Impara 4 frasi salva-viaggio:

    • Annyeonghaseyo (Ciao)

    • Gamsahamnida (Grazie)

    • Eolmaeyo? (Quanto costa?)

    • Hanguk-eo motaeyo (Non parlo coreano)

  • App Papago: Traduttore made in Korea, perfetto per menu, cartelli e dialoghi in tempo reale. Scatta una foto al piatto che vuoi ordinare: ti dirà se contiene allergeni!

  • Segnaletica in inglese: Metropolitane, attrazioni e aeroporti hanno indicazioni bilingue.

| CONSIGLIO DA PRO:Nei ristoranti, cerca i tavoli con QR code sul tavolo: scannerizzalo per vedere il menu in inglese e ordinare dal cellulare senza parlare!

 

| CURIOSITA’: I coreani adorano chi fa uno sforzo con la loro lingua. Sorridi, prova a pronunciare gamsahamnida e vedrai che anche un “grazie” mal pronunciato aprirà porte (e magari sbloccherà sconti spontanei al mercato!). 

Connessione Internet

Avere internet a Seoul non è un lusso, è una necessità: tra mappe complesse, traduzioni istantanee e prenotazioni last-minute, restare connessi è vitale.

La soluzione più smart? 

Acquistare un eSIM prima di partire, così atterri già con la connessione attiva e salti code alle sim card fisiche. 

Noi usiamo Instabridge che non solo ti aiuta ad avere una connessione internet potentissima anche in zone relativamente rurali ma ti permette di non aver problemi, appena atterrati, nel caso in cui serva internet per mostrare la prenotazione dell’hotel, chiamare un Uber, capire il cambio corrente della valuta, utilizzare il traduttore per comunicare…

connessione internet in Giappone

Usi e costumi a Seoul: scoprire l’armonia tra tradizione e modernità

Seoul è una città dove il futuro scintilla accanto a secoli di tradizione, e capirne le regole non scritte è come ricevere una chiave per un tesoro nascosto.

Immagina di entrare in un ristorante tradizionale: ti togli le scarpe, come da usanza, e mentre ti accomodi sul pavimento riscaldato, noti che tutti si inchinano leggermente al nuovo arrivato. Non è formalità, è rispetto, un linguaggio silenzioso che dice: “Vedo il tuo valore”.

Saluti e rispetto: oltre le parole

Il primo segreto per connettersi con i locali?

Un leggero inchino, accompagnato da uno sguardo basso, specialmente con gli anziani. Se ti tendono la mano, stringila con delicatezza, appoggiando l’altra sotto il gomito: un gesto di umiltà che conquista subito simpatia.

Gli anziani qui sono saggi da onorare: cedi loro il posto in metro, versa il makgeolli (vino di riso) prima di servirti, e abbassa la voce quando parlano.

Nella giungla urbana: piccole regole, grandi gesti

In metropolitana, i sedili rosa sono sacri: riservati a chi è incinta o ha i capelli argentati. Sulle scale mobili, resta a destra se non corri lascia la sinistra a chi ha fretta.

E se vedi pile di scarpe all’ingresso di un tempio o di una casa, sfila le tue: stai entrando in un luogo sacro.

vista strada seoul

A tavola: danza di bacchette e rispetto

Sedersi a un pasto coreano è come assistere a un rituale. Le bacchette non si piantano nel riso (ricorda i defunti, per i quali si offre cibo così), e quando qualcuno versa da bere, ricevi il bicchiere con due mani—un gesto che dice “apprezzo il tuo gesto”.

E non iniziare a mangiare finché il nonno a tavola non assaggia il primo boccone: è rispetto, non formalità.

Street food e selfie: equilibrio tra divertimento e rispetto

Mentre assaggi un tteokbokki piccante in strada, cerca una panchina: mangiare camminando è accettato per gli spiedini, ma per il resto, i coreani amano la condivisione tranquilla. E se incontri un’ajumma (signora coreana) con il taglio a caschetto e un carrello della spesa, chiedi permesso prima di fotografarla: quel sorriso conquistato vale più di mille scatti rubati.

Curiosità che conquistano:

  • Soffiarsi il naso in pubblico? Meglio di no. I coreani lo trovano volgare: cerca un angolo discreto o un bagno.

  • Regali? Aprilo in privato, a meno che non ti invitino a farlo. È un modo per proteggere l’umiltà di chi dona.

L’Errore è umano, il rispetto è universale

Sbagliare è normale: mescoli le bacchette nel riso? Un “Jwesonghamnida” (mi scusi) e un sorriso maldestro sciolgono ogni tensione. I coreani amano chi ci prova, anche a costo di inciampare nella loro complessa etichetta.

visitare seoul street food

Hai bisogno di una mano per organizzare il tuo viaggio in Corea del Sud?

Hai domande su cosa vedere a Seoul? Non sai da dove partire per organizzare il tuo viaggio in Corea del Sud?
Affidati a noi, scopri Gli Artigianali e permettici di costruire il tuo itinerario su misura!

 

🗺

Ispirazione di viaggio: mete emozionanti quanto la Corea del Sud

Appena tornato dal tuo viaggio a Seoul e già non vedi l’ora di ripartire? E allora perchè non farlo?

Che dici?